La ricetta di uno dei piatti più tipici della Sicilia, che arriva dal sito www.noinonni.it, un luogo aperto non solo ai nonni, ma anche a tutti coloro che amano i bambini e che sono chiamati, a diverso titolo, a occuparsi di loro.
Gli arancini fanno parte a buon diritto di quello “street food” che ora va tanto di moda. In Sicilia è possibile gustarli in una delle numerose friggitorie. E in casa? Certo che è possibile farli, anche se ci vuole un po’ di tempo! Ecco le due ricette “classiche”, al ragù e al prosciutto.
Ingredienti – Gli arancini di riso
- 400 g di riso (vialone o Carnaroli)
- Sale
- 1 bustina di zafferano
- 30 g di burro
- 30 g di caciocavallo fresco
- 150 g di farina
- Pangrattato
- Olio di arachidi per friggere
Per gli arancini al ragù
- Mezza cipolla media
- 200 g di passata di pomodoro
- 100 gr di carne di vitello trita
- 80 g di piselli (anche surgelati)
- Mezzo bicchiere di vino
- Due cucchiai di olio extravergine
- 50 g di caciocavallo fresco
Per gli arancini al prosciutto
- Una fetta di prosciutto cotto tagliata spessa
- 60 g di fior di latte
Come si fa
- Mettete sul fuoco una pentola con un litro d’acqua salata e, quando bolle, versateci il riso. Quindi abbassate la fiamma e fate cuocere per 15 minuti.
- Sciogliete lo zafferano in due dita di acqua calda e aggiungetelo al riso. Lasciate cuocere ancora due minuti, quindi spegnete la fiamma.
- Condite il riso con il burro e il caciocavallo fresco a pezzetti, quindi mettetelo in una teglia e lasciatelo raffreddate, coperto dalla pellicola per alimenti.
- Preparate il ragù. Soffriggete in un po’ di olio extravergine la cipolla tagliata a pezzetti piccoli, quindi aggiungete la carne trita e lasciatela rosolare a fiamma vivace.
- Aggiungete il vino; quando il vino si sarà consumato versate la passata e i piselli, aggiustate di sale e abbassate la fiamma.
- Fate cuocere una ventina di minuti. Se il ragù si asciuga troppo, aggiungete un paio di cucchiai di acqua: non troppa però, perché deve risultare ben denso.
- Nel frattempo tagliate a pezzetti il caciocavallo, il fior di latte e il prosciutto e metteteli in tre ciotoline diverse.
- Quando il riso si è raffreddato, bagnatevi le mani e prendetene un pugnetto (circa due cucchiaiate). Modellatelo con le mani per dargli una forma tonda e poi schiacciatelo al centro per formare un avvallamento, in cui mettere un cucchiaio di ragù e qualche pezzetto di caciocavallo. Se invece state facendo gli arancini al prosciutto, nell’avvallamento metterete qualche pezzetto di prosciutto cotto e qualche pezzetto di fiordilatte.
- Richiudete bene l’arancino facendo in modo che il ripieno resti ben chiuso dentro e modellatelo per dargli la forma, tonda, allungata o “a pera”, come preferite.
- Quando avete finito di modellare gli arancini, preparate la pastella. Mettete in una ciotola la farina con un pizzico di sale e scioglietela con circa 250 ml di acqua, mescolando bene con una frusta per evitare la formazione di grumi. Deve risultarne una pastella fluida, ma non troppo liquida.
- Prendete uno alla volta gli arancini, tuffateli nella pastella e poi rotolateli nel pangrattato, in modo che ne siano ricoperti.
- Friggeteli, pochi per volta, in una padella con abbondante olio ben caldo: appena sono dorati, scolateli. Sono pronti: buon appetito!
Annalisa Pomilio, classe 1956, si occupa da sempre di bambini, con passione e con amore: come mamma, come insegnante, come giornalista, come redattrice di diverse case editrici, come autrice di libri per bambini (e anche per chi non è più bambino). Un’esperienza che ha riversato nel sito www.noinonni.it, rivolto ai nonni e a tutti coloro che amano i bambini e che hanno il privilegio di affiancarli nel loro percorso di crescita, riscoprendo il mondo con gli occhi incantati che solo loro riescono ad avere.