Manca poco alla fine dell’EXPO Milano 2015 (sabato 31 ottobre ultimo giorno di apertura), allora chi vuole visitare l’Esposizione Universale, magari sfruttando le promozioni finali (varie opzioni di biglietti scontati), non deve perdere tempo. Ecco un nostro articolo-reportage, con alcuni suggerimenti, dopo esserci stati con i bambini a metà ottobre.
Meno di due settimane e l’EXPO Milano 2015 chiude le sue porte (sabato 31 ottobre l’ultimo giorno di apertura). Allora chi vuole usufruire degli ultimi giorni per visitarla con i propri bimbi, non deve perdere l’occasione, perché – per dire la veritá – l’Esposizione Universale é davvero bella, interessante, fa sognare e anche imparare tante cose, ma…
Vedendo le immagini giorno per giorno dell’EXPO, le folle davanti all’entrata e per accedere ai vari padiglioni sono davvero scoraggianti, però se accettate prima della visita il fatto che in 24 ore non si riesca a vedere tutto (allora non arrivate con illusioni eccessive), ma concentrate la vostra attenzione ad alcune cose interessanti, potrete godervi davvero l’esposizione.
Consiglio Nr. 1: arrivate con mezzi pubblici e presto
Il modo più semplice per raggiungere l’EXPO è sicuramente con mezzi pubblici: ad esempio da Milano Rogoredo (dove potete lasciare l’auto in uno dei vari parcheggi) parte un treno ogni 30 minuti per Rho, arrivate direttamente all’ingresso Ovest, ma ci arriva anche la linea rossa M1 da Milano.
E occhio: chi arriva prima, sicuramente aspetta meno. Le porte aprono alle 9 (accessi Est Roserio e Sud Merlata) e alle 10 (Ovest Triulza e Ovest Fiorenza) e chiudono alle 23 dal lunedì al venerdì e alle 24 sabato e domenica.
Consiglio Nr. 2: fate un piano su cosa volete visitare
Quali padiglioni o aree sono piú adatti per i bambini? Prima della visita abbiamo guardato i vari consigli, suggerimenti, come ‘i padiglioni piú belli sono gli orientali e mediorientali’… Allora nella nostra lista di preferenze c’erano Malaysia, Brasile, Corea, Azerbaigian, Cina, Israele, Germania, Qatar, Kazakistan, Vietnam e Padiglione Zero. Non male, vero? Oltre alle strutture per i bambini, come Childrens Park, Kinder + Sport, Cascina Triulza.
Poi c’è da fare i conti con la realtà. Con due bimbi di 8 anni non é facile fare la fila, allora il compromesso: Childrens Park (piaciuto tantissimo ai nostri figli, lo consiglierei a tutti coloro che vanno ad EXPO con i bambini, proponendo vari percorsi, giochi sul tema terra, acqua, animali, energia) e l’area Kinder + Sport. Poi, dopo 1,5 ore di fila per ciascuno, siamo entrati ai padiglioni Corea e Qatar.
Ci sono alcuni padiglioni in cui assolutamente non c’é coda (chissà perché…) ma per entrare ai preferiti ci vogliono 2-3 ore (non abbiate però paura delle folle, qualche volta ci vuole meno tempo, allora vale la pena provarci…) Almeno uno si può preparare per le code: mentre aspetta può mangiare il suo tramezzino, meglio se portato con sé nello zaino, altrimenti servono altre code per mangiare.
Questo vale sopratutto per il McDonalds, che ha prezzi ‘normali’, allora la maggior parte dei visitatori preferisce ricorrere a questo, altrimenti si può avere una piadina per 4 euro, oppure un menu a base di couscous alla Tunisia per 12 euro (che sa un po’ di esagerazione)… ma se qualcuno vuole provare le varie cucine del mondo, all’EXPO può farlo.
Se le code sono lunghissime, andate a vedere i vari Cluster dove c’é meno confusione, qui trovate insieme Paesi accomunati da temi come Riso, Cacao e Cioccolato, Frutta e Legumi.
Le distanze sono ampie, allora non é facile arrivare da una parte all’altra. Anche se c’é una navetta che gira intorno all’esposizione, però é sempre piena…
Si trovano anche aree giochi per non parlare della speciale atmosfera che i bimbi, anche se si è rivelata una giornata molto stancante per loro, hanno apprezzato non poco.
Consiglio Nr. 3: famiglie saltano coda con passeggino
Un piccolo ‘trucco’ per chi ha bimbi in tenera età, cosa che non valeva nel nostro caso… Come visitare il maggior numero di padiglioni senza far code? Con un figlio nel passeggino. In questo caso tutti i padiglioni, ad eccezione del Giappone, riservano la corsia preferenziale, allora con passeggini si entra subito (numerosi padiglioni hanno un ingresso privilegiato anche per disabili).
Tuttavia c’erano anche delle famiglie che, facendo un po’ i furbetti, hanno messo i bimbi più grandi in passeggino (etá 6-7 anni), ovviamente un po’ un’esagerazione: chissà come cambiano le ‘regole’ negli ultimi giorni all’EXPO.
Fate divertire i bimbi: sarà un’esperienza da ricordare
Quale può essere dunque una conclusione? All’EXPO tutto non si può vedere, neanche in due giornate, ma se andate con i bambini (assolutamente consigliato farlo con loro, pur sapendo quanto possa essere faticoso), l’aspetto più importante é che dovrebbe essere un divertimento anche e soprattutto per loro, non una gara per vedere il più possibile, in modo che possa divenire un’esperienza da ricordare anche in futuro. Buona fortuna!
Barbara Farkas